Il nome e l'autorità dei giudicanti costituiranno per il pubblico dei consumatori una garanzia di rassicurante valore e per il produttore un certificato di obbiettiva, disinteressata, preziosa valutazione.
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Il nome e l'autorità dei giudicanti costituiranno per il pubblico dei consumatori una garanzia di rassicurante valore e per il produttore un
Non si può stabilire una legge rigorosa che fissi l'ordine dei piatti, quale deve essere portato in tale momento e quale in tal'altro: sta alla padrona di casa la cura di sapere armonizzare la successione dei vari sapori.
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Non si può stabilire una legge rigorosa che fissi l'ordine dei piatti, quale deve essere portato in tale momento e quale in tal'altro: sta alla
La prescrizione dei pranzi dalle lunghe sfilate di piatti data dall'epoca in cui le scorpacciate erano inderogabile regola di vita. È purtuttavia ancora in auge la regola che distingue i piatti per colazione dai piatti per pranzo prescrivendo l'ordine contrario di quello che consiglierebbero le buone norme igieniche. Perchè?
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La prescrizione dei pranzi dalle lunghe sfilate di piatti data dall'epoca in cui le scorpacciate erano inderogabile regola di vita. È purtuttavia
La ricetta del soffritto vale per una minestra di sei persone. La quantità dei fagioli è a piacimento. — Il Sottosegretario di Stato per l'Agricoltura e foreste: ARTURO MARESCALCHI. ———
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La ricetta del soffritto vale per una minestra di sei persone. La quantità dei fagioli è a piacimento. — Il Sottosegretario di Stato per l
Cuocete in poco brodo chiaro, riso di prima qualità; lo condirete con cacio parmigiano, vi aggiungerete torli d'uovo crudi, sale, pepe; tutto deve entrare insieme in cottura. Va bene accomodato il riso in un vassoio: sopra vi si dispongano i tartufi: lasciando uno spazio verso gli orli del vassoio e su questo spazio si porranno i crostini fritti: avrete così tre gradazioni di colori: l'oro dei crostini, lo scuro dei tartufi, le varie sfumature del riso condito nel modo che abbiamo detto. ———
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e su questo spazio si porranno i crostini fritti: avrete così tre gradazioni di colori: l'oro dei crostini, lo scuro dei tartufi, le varie sfumature
Da un'altra parte, fate cuocere uno stufato al burro 20 fondi di carciofo dei quali 12 li metterete nella crema. Gli altri 8 vanno pestati al mortaio unitamente a gr. 150 burro crudo. L'impasto va passato allo staccio finissimo.
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Da un'altra parte, fate cuocere uno stufato al burro 20 fondi di carciofo dei quali 12 li metterete nella crema. Gli altri 8 vanno pestati al mortaio
Tale ricettario, come si è detto, varia ogni mese, sì da offrire alla massaia intelligente la possibilità di non ripetere nemmeno una volta in tutto l'anno la medesima minestra o la stessa pietanza, ammenochè per la sua perizia o per la soddisfazione del marito o di altro componente la sua famiglia, non vengano richiesti.. dei bis. — N.d.R.
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Togliere allora i polpastrelli alle rane e metterli da parte, ponendo invece tutto il resto in una casseruola con acqua a bollire. Passare intanto alla preparazione dei gamberi, che devono essere d'acqua dolce, cuocendoli come d'abitudine. Levate loro le code e mettetele a parte assieme ai polpastrelli di rana. Pestare le ossa e unirle all'acqua che bolle, acqua che servirà per preparare intanto un risotto bianco comune. Sopra vi si metterà il seguente ragoût: In una rosolata di burro e pochissima cipolla fina, porre dei filetti di pesce persico o di sogliola, rinvenire un poco e bagnare con alquanto vino bianco. Appena evaporato unire un pomodoro meglio se fresco, un mestolo di sugo magro, funghetti, i gamberi, i polpastrelli delle rane, pochi pisellini ben teneri, coprire e lasciar cuocere pochi minuti.
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alla preparazione dei gamberi, che devono essere d'acqua dolce, cuocendoli come d'abitudine. Levate loro le code e mettetele a parte assieme ai
Naturalmente il tipo della colazione e del pranzo varia a seconda dei mezzi e in molte famiglie e per molte persone agiate la colazione e il pranzo hanno una portata in più. Tuttavia anche dal lato igienico e per la tradizionale sobrietà del popolo italiano, il tipo di alimentazione (tavola semplice) che abbiamo più sopra riportato è seguito dalla maggior parte senza distinzione di mezzi.
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Naturalmente il tipo della colazione e del pranzo varia a seconda dei mezzi e in molte famiglie e per molte persone agiate la colazione e il pranzo
INSALATA, DI CETRIOLI CON GAMBERELLI. — Lavate i gamberelli e date loro due minuti di bollore in acqua salata leggermente acidulata, togliete i gusci e ponete le code in disparte. Pestate nel mortaio le parti interne, molli dei gamberi e passatele per staccio. Prendete infine dei cetrioletti freschissimi, sbucciateli, salateli, poneteli al coperto; e dopo che avranno rilasciato molta acqua, scolateli, poneteli in un lino bagnato e spremeteli. Fate di quanto fu preparato un composto solo e conditelo parcamente con un cucchiaio d'olio, sugo di limone e prezzemolo trito.
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e ponete le code in disparte. Pestate nel mortaio le parti interne, molli dei gamberi e passatele per staccio. Prendete infine dei cetrioletti
Il sistema della quasi invisibile pastellina oltre a far risparmiare l'unto e rendervi così la possibilità d'imbandire dei buoni piattini, senza consumo di grassi, nulla toglie alla delicatezza degli ingredienti sottoposti a tal genere di preparazione.
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Il sistema della quasi invisibile pastellina oltre a far risparmiare l'unto e rendervi così la possibilità d'imbandire dei buoni piattini, senza
Olio minerale. — Una volta, immaginare che una signora, una madre di famiglia, potesse aver bisogno di togliere dalla biancheria o dagli abiti, propri o dei propri familiari, delle macchie d'olio minerale, poteva sembrare quasi impossibile.
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, propri o dei propri familiari, delle macchie d'olio minerale, poteva sembrare quasi impossibile.
L'aneddoto mi è tornato a mente mentre leggevo la vostra lettera, così piena di malinconiche considerazioni. Certo, fra la nostra mentalità, e quella dei nostri figliuoli, c'è un abisso. Ma questo è sempre avvenuto, amica mia: fra due generazioni immediatamente succedentisi, lo «sfasamento» delle idee, delle tendenze, dei modi di parlare e di fare, è sempre stato notevolissimo. Colpa dei figli? O non, piuttosto, colpa dei padri e delle madri, che rimangono aggrappati alle idee alle tendenze e ai modi del passato, mentre tutto intorno freme fermenta ribolle e si trasforma?
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dei nostri figliuoli, c'è un abisso. Ma questo è sempre avvenuto, amica mia: fra due generazioni immediatamente succedentisi, lo «sfasamento» delle
Può darsi. Certo, le piante che elaborano, lentamente, nel grande mistero della vita vegetativa, i principi attivi dei sali contenuti nella terra, e delle radiazioni solari, debbono dare prodotti ben diversi, in fatto di sapore e di valore nutritivo, delle piante costrette a produrre nelle serre, o attraverso irrorazioni di acidi.
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Può darsi. Certo, le piante che elaborano, lentamente, nel grande mistero della vita vegetativa, i principi attivi dei sali contenuti nella terra, e
Il carbone di legno è un assorbente ottimo degli odori di origine gassosa. Da questo semplice principio potete tirare mille applicazioni: se certi alimenti cuocendo dànno cattivo odore (i cavoli, per esempio) mettete nella vostra acqua di cottura due o tre pezzi di carbone, che prima laverete. Colla polvere di carbone potete formare una pasta per togliere i cattivi odori nella latrina, i vasi della toletta, ecc. Se adoprerete, come vi ho consigliato, dei pezzi di carbone quando cuocete degli alimenti un po' troppo... aggressivi nella espansività dei loro aromi, non vi dimenticate poi di lasciarli asciugare. Li metterete nel fornello, la prima volta che avrete bisogno di cuocer qualcosa a carbone.
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consigliato, dei pezzi di carbone quando cuocete degli alimenti un po' troppo... aggressivi nella espansività dei loro aromi, non vi dimenticate poi di
Da queste colonne s'è cercato mettere in rilievo il potere commestibile trascurato del farro-farricello, di pinoli, del lupino, della borraggine, della cipolla, dell'aglio, del carrubo, del corbezzolo, del topinambur, della ghianda, dell'ortica, dei torsoli di lattuga, di cavoli verza, degli steli dei carciofi, dei semi di zucca.
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, della cipolla, dell'aglio, del carrubo, del corbezzolo, del topinambur, della ghianda, dell'ortica, dei torsoli di lattuga, di cavoli verza, degli steli
Sostanze tesaurizzabili se ne riscontrano non solo nella pula del riso, ma anche nella crusca del frumento e del granturco, nelle bucce dei fagioli, dei piselli, delle fave, delle lenticchie, dei ceci — che, non di rado, si usa passare al setaccio anche in famiglie in cui non ci sono delicatezze di stomaco da curare.
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Sostanze tesaurizzabili se ne riscontrano non solo nella pula del riso, ma anche nella crusca del frumento e del granturco, nelle bucce dei fagioli
Un metodo più accurato di usufruire dei beni della natura che non pochi sciupano con deplorevole spensieratezza (spesso compresa con la raffinatezza) è uno dei modi di ringraziare il Creatore di questi beni. G. B. PALANTI
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Un metodo più accurato di usufruire dei beni della natura che non pochi sciupano con deplorevole spensieratezza (spesso compresa con la raffinatezza
Il suggerimento di utilizzare le bucce dei cereali, dei legumi, delle radici, di alcuni bulbi, delle frutta, di utilizzare certi baccelli non è determinato da grette misure di risparmio — come potrebbe supporre chi ignora la composizione delle bucce o chi ha udito dire che sono composte di cellulosa ingombrante.
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Il suggerimento di utilizzare le bucce dei cereali, dei legumi, delle radici, di alcuni bulbi, delle frutta, di utilizzare certi baccelli non è
Sostanze tesaurizzabili si rinvengono tra la buccia e la polpa delle patate, dei pomodori, delle melenzane, delle zucchette e zucchine, delle rape, delle carote.
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Sostanze tesaurizzabili si rinvengono tra la buccia e la polpa delle patate, dei pomodori, delle melenzane, delle zucchette e zucchine, delle rape
Ordinariamente dei finocchi se ne mangia soltanto il centro più tenero, mentre la parte non infracidita non filamentosa — anche degli steli verdi — lavata bene, sarebbe eccellente unita a minestre di fagioli e di lenticchie o di fave o di ceci.
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Ordinariamente dei finocchi se ne mangia soltanto il centro più tenero, mentre la parte non infracidita non filamentosa — anche degli steli verdi
CETRIOLI IN SALSA. — Prendete dei cetrioli di giusta grossezza: mondateli e tagliateli a fettine. Fate soffriggere queste in poco olio, o burro, con cipolla tagliuzzata, poi aggiungete sale, pepe, un po' di brodo d'erbe o di dadi, e salsa di pomodoro. Lasciateli sobbollire lentamente fino a cottura completa.
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CETRIOLI IN SALSA. — Prendete dei cetrioli di giusta grossezza: mondateli e tagliateli a fettine. Fate soffriggere queste in poco olio, o burro, con
POMODORI RIPIENI. — I pomodori, maturi ma ben consistenti, sodi debbono essere lavati, tagliati un po' più in su della metà, vuotati dei semi e dell'acqua con un cucchiaino (l'acqua dei pomodori può essere utilizzata nel brodo o nel brodo d'erbe) e poi si riempiono. Si riempiono con avanzi di carne dei giorni precedenti, se ce ne sono: se no con riso, o con midolla di pane mista a qualche pezzetto d'acciuga, sale e pepe e odor d'aglio, o con qualunque altra cosa commestibile: un po' di besciamella, per esempio. Si ricoprono con la parte superiore ugualmente liberata dai semi e dall'acqua, e si cuociono in tegame con una goccia di olio, o addirittura in gratella.
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POMODORI RIPIENI. — I pomodori, maturi ma ben consistenti, sodi debbono essere lavati, tagliati un po' più in su della metà, vuotati dei semi e dell
Al momento opportuno si uniscono due pomodori maturi, fatti a pezzi, zucchero, otto nocciole tostate e peste, nonchè l'acqua residua dei peperoni. Si getta il tutto nella casseruola. Fate che alzi il bollore e che la salsa si addensi un poco, salando a giusta misura e rimovendo di quando in quando per evitare che il fuoco faccia attaccare il baccalà nel fondo della casseruola.
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Al momento opportuno si uniscono due pomodori maturi, fatti a pezzi, zucchero, otto nocciole tostate e peste, nonchè l'acqua residua dei peperoni. Si
Il fattore antineuritico (gruppo vitamine B) insieme alla dose dei lipoidi costituisce un insieme di somma importanza per l'equilibrio dell'innervazione, del midollo spinale, dei tessuti cerebrali.
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Il fattore antineuritico (gruppo vitamine B) insieme alla dose dei lipoidi costituisce un insieme di somma importanza per l'equilibrio dell
Dall'unione d'una golosa di dolciumi con un goloso di farinacei e di liquori nasceranno poi dei tipi in cui gli sbilanci saranno determinati dal punto di minore resistenza prevalente: punto già inciso nella filza dei cromosomi coniugati. Potrà anche accadere che gli sbilanci resteranno latenti nella prima generazione di costoro e compariranno nei nipoti.
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Dall'unione d'una golosa di dolciumi con un goloso di farinacei e di liquori nasceranno poi dei tipi in cui gli sbilanci saranno determinati dal
Questo accade perchè nella quantità sproporzionata dei farinacei o degli zuccheri ingerita difetta la dotazione adeguata dei minerali: fosfati, solfati, calcio, magnesio, manganese, che partecipa alla composizione degli enzimi-fissatori, veri agenti di mobilitazione, di riduzione, di trasformazione, di elaborazione fino ai termini necessari all'assimilazione del glucosio, del levulosio che derivano dall'ingestione di farinacei e di dolciumi, mentre abbonda il carbonio. In eccesso il carbonio decalcifica i tessuti, elimina troppo i sali di calcio.
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Questo accade perchè nella quantità sproporzionata dei farinacei o degli zuccheri ingerita difetta la dotazione adeguata dei minerali: fosfati
Ovunque s'è cercato avere la conferma di quanto si intuisce o si deduce con le prove su le innocenti bestiole da laboratorio. Ma assai prima, da manifestazioni imponenti, s'era riempito il quadro dei disturbi nervosi delle polinevriti, dell'irritabilità, degli eccitamenti irregolari, delle convulsioni — cominciando dai lattanti — non derivanti da epilessia.
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manifestazioni imponenti, s'era riempito il quadro dei disturbi nervosi delle polinevriti, dell'irritabilità, degli eccitamenti irregolari, delle
Anche se la ricerca è limitata a trovare i rapporti di causa nell'apparato glandolare (ipofisi, ecc.) questa non approda a resultati se prima non si precisa che la disfunzione ipofisaria-tiroidea è effetto non causa d'una alterazione delle cellule, dei liquidi costituenti il mezzo ambiente. Questo mezzo ambiente è alterato in seguito a errori di proporzione di sostanze commestibili
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precisa che la disfunzione ipofisaria-tiroidea è effetto non causa d'una alterazione delle cellule, dei liquidi costituenti il mezzo ambiente. Questo
Nessuna pulizia a fondo si può dire ben fatta se non si procede alla pulitura del soffitto e dei muri. Tenete dunque sempre pronto nel vostro angolo o nell'armadio dove custodite le scope, un elastico abbastanza forte per poter mettere sulla scopa un panno pulito, che fisserete con l'elastico; questo vi servirà per procedere senza inconvenienti alla pulitura del soffitto e delle pareti.
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Nessuna pulizia a fondo si può dire ben fatta se non si procede alla pulitura del soffitto e dei muri. Tenete dunque sempre pronto nel vostro angolo
E dire che con gli stessi ingredienti si potrebbe mangiare tanto meglio! Se osassi, pregherei la padrona di lasciarmi rimboccare le maniche e invadere il regno dei suoi fornelli.
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Prendete i fichi e tagliuzzateli in minutissimi pezzi, senza sbucciarli. Metteteli in una casseruola, aggiungendo 100 gr. di zucchero, e 10 gr. di anice, per ogni chilogrammo di fichi preparati. Ponete al fuoco tenendo la casseruola coperta, e lasciate cuocere finchè la massa sia divenuta densa e omogenea. Ritirate la casseruola dal fuoco e fate raffreddare l'impasto. Avrete ora preparato (per ogni chilogrammo di fichi) 200 gr. di nocciuole tostate, sgusciate e grattugiate o macinate. Incorporate un poco di questa polvere di nocciuole nella massa gelatinosa dei fichi. Stendete metà di questa su una piastra da forno preventivamente cosparsa di farina: spargete, su questa metà dei fichi, ben distesa sulla piastra, ma tenuta dell'altezza di un centimetro almeno, un poco delle nocciuole grattugiate o macinate. Ora stendetevi sopra la seconda metà dell'impasto dei fichi, dandole le stesse dimensioni in modo che le due metà formino un insieme che, senza pretendere ad eleganze perspicue di forma, si presenti il più possibile come un quadrato, o come un rettangolo, o insomma come qualcosa che abbia un aspetto cristiano. A questo punto date fondo alle ultime nocciole pestate, cospargendo la parte esterna della torta. Una spolveratura di farina, e passate a forno moderato. Potendo disporre di abbastanza farina, così da protegger questa torta dall'aria e prosciugarla bene, si conserva (la torta) per parecchio tempo, ed è buonissima.
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tostate, sgusciate e grattugiate o macinate. Incorporate un poco di questa polvere di nocciuole nella massa gelatinosa dei fichi. Stendete metà di questa
Ma l'ape operaia ovificatrice, piccola balia in cerca della «pars mellifera flori propria» (come diceva Virgilio), cioè di quell'umore rugiadoso zuccherino che è in filamenti e ghiandolette delle corolle, per esempio della boraggine, dei gladioli, detto nettare, o in cerca di polline, o di propoli (resina di abeti, pioppetti, ecc.) merita altro trattamento.
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zuccherino che è in filamenti e ghiandolette delle corolle, per esempio della boraggine, dei gladioli, detto nettare, o in cerca di polline, o di propoli
La ragione è semplice. Si sa che il vento e la pioggia diffondono il polline, ma questa diffusione sarebbe insufficiente se non intervenisse l'ape. La brava visitatrice entra nel fiore e, dondolando gli stami, riceve dalle antere i granellini di polline che le cadono sul corpo. Formatine dei grumoletti, l'ape li comprime con le sue cestelle degli zampini posteriori e l'accomoda in due pallottoline.
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. La brava visitatrice entra nel fiore e, dondolando gli stami, riceve dalle antere i granellini di polline che le cadono sul corpo. Formatine dei
Essendo l'essenza condensata dei fiori, il miele partecipa delle loro proprietà medicinali: in piccolo volume riassume tutte le loro proprietà zuccherine, aromatiche, vitaminose, solari.
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Essendo l'essenza condensata dei fiori, il miele partecipa delle loro proprietà medicinali: in piccolo volume riassume tutte le loro proprietà
Un altro legge che il tale medico può guarire la gotta applicando la cura dei limoni: da uno a otto limoni al giorno. Senza pensarci due volte adotta lo stesso metodo per sè.
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Un altro legge che il tale medico può guarire la gotta applicando la cura dei limoni: da uno a otto limoni al giorno. Senza pensarci due volte adotta
Cotesta faciloneria porta a confusioni per cui quando arriva il consiglio disinteressato si trova gente già provvista da imparaticci frettolosi — con risultati peggiori dell'ignoranza che, almeno, non presenta le deviazioni dei malintesi e delle presunzioni.
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risultati peggiori dell'ignoranza che, almeno, non presenta le deviazioni dei malintesi e delle presunzioni.
Con le zampine anteriori stacca le pallottoline e le deposita nelle celle prossime a quelle covate. Con la testa preme, distende il polline nel fondo delle cellette: riempitele vi sovrappone un pochino di miele e la sigilla con una scaglietta di cera che trasuda dagli anelli addominali. (E' superfluo dire che il polline serve per la «chitina», indispensabile allo sviluppo dei tessuti).
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' superfluo dire che il polline serve per la «chitina», indispensabile allo sviluppo dei tessuti).